LA GIURIA

Ricardo Cavolo

Ricardo Cavolo è uno degli artisti spagnoli più internazionali.
Ha esposto in varie gallerie a Madrid, Parigi, Londra, Barcellona, ??Montreal, Città del Messico, Porto, Milano…
Ha lavorato a diverse campagne pubblicitarie e per marchi come Gucci, Apple, Zara, Starbucks, Alexander McQueen, Bally, Nike… Come illustratore, ha pubblicato diversi libri e una graphic novel con editori come Lunwerg (Spagna) , Nobrow (Regno Unito), SM (Spagna), Two Dollars Radio (USA) o Límina (Italia).
Ricardo ha partecipato con i suoi murales a vari festival come Mural (Canada), Glastonbury Festival (UK), Label Valette (Francia), Cut Out Fest (Messico) o Mulafest (Spagna), e ha realizzato murales a Madrid, Barcellona, Londra, Parigi, Mosca, Hong Kong, Montreal, Singapore, Seattle, Città del Messico, Bordeaux, Bali…

BRBR

BRBR è un collettivo cinematografico con sede a Madrid e a Londra che ha fatto irruzione nella scena dei video musicali urbani nel 2014 con i suoi nuovi formati e la sua visione cinematografica e artistica più avanzata, che all’epoca apparivano del tutto inediti e distintivi. Oggi BRBR è stato riconosciuto come uno dei più promettenti talenti europei. Negli ultimi tre anni hanno ricevuto fino a 7 Cannes Lions e sono stati inclusi nella prestigiosa lista Saatchi&Saatchi New Creators Showcase. I lavori di BRBR sono stati presentati anche in festival come Young Directors Award, Ciclope, CdeC, El Ojo de Iberoamerica, Shots o Berlin Commercial.

Il lavoro di BRBR combina un’estetica delicata ma potente con una narrazione solida e coerente. La loro visione è in bilico tra una realtà ultraterrena e cruda infusa con un tocco onirico. Il primo lungometraggio di BRBR, La Mala Familia, è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema Europeo di Siviglia (anteprima mondiale) e al Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam (anteprima internazionale). Con un casting composto esclusivamente da attori non professionisti, in realtà i personaggi sono stati scritturati per interpretare se stessi nella loro stessa storia. Il film parla di un gruppo di amici che non si vedono da tempo e che approfittano del permesso di prigione del loro amico Andrés per incontrarsi di nuovo. Al calar del sole, dovranno affrontare un problema del passato che rischia di farli finire tutti in prigione. Sarà disponibile su Netflix Worldwide nella seconda metà del 2023.

Presentiamo il lungometraggio La Mala Familia e presentiamo il nostro prossimo progetto, un lungometraggio di finzione che ritrae una banda di graffitari e ladri nei primi anni 2000. A differenza di LMF, si tratta di un film completamente di finzione, anche se scritto interamente sulla base di conversazioni con coloro che hanno vissuto la vicenda. Parallelamente, siamo alla ricerca di nuovi progetti in cui essere coinvolti come produttori.

Mariona Terés

Mariona Terés si è formata con maestri come Juan Codina, Lorena Bayonas, John Strasberg e Pablo Messiez.
Deve la sua popolarità all’interpretazione dell’omonima attrice in Paquita Salas, la serie di Javier Calvo e Javier Ambrossi. Paquita la scopre a fare teatro e ne fa la sua grande scommessa. Dopo aver raggiunto il successo, decide di abbandonare il suo manager.
Dopo aver lavorato in 11 episodi della premiata serie Ondas, Mariona Terés ha partecipato a serie come Acacias, 38, Centro médico, Cuerpo de élite e Terror y feria.
Nel cinema, ha fatto parte del cast di film come Cuerpo de élite di Joaquín Mazón, Hacerse mayor y otras cosas di Clara Martínez-Lázaro e Miamor perdido di Emilio Martínez-Lázaro.
Ha recitato nello spettacolo di successo La madre que me parió, una commedia demenziale diretta da Gabriel Olivares che è già stata vista da più di 100.000 spettatori.
Ha partecipato a Cuéntame cómo pasó e nel 2020 ha debuttato in Por H o por B, una serie diretta da Manuela Burló Moreno per HBO Spagna.
È stata collaboratrice di Los felices 20 per Orange TV ed è una delle protagoniste dell’acclamata serie Las de la última fila, una serie Netflix diretta da Daniel Sánchez Arévalo.

Lost Angeles

Sono nata e cresciuta nei tempi migliori di Ibiza. Sono la maggiore di 6 sorelle e fratelli e sono in pista dall’età di 15 anni. Ho studiato alla Scuola di Arti e Mestieri di Ibiza e successivamente a Gottingen (Germania).
Attualmente mi dedico al mondo della decorazione e della musica (che è la mia passione) non solo come DJ, ma ho anche scritto recensioni e realizzato riviste per Tomajazz e Mallorca Music Magazine, oltre a collaborazioni in radio.
Amante della musica e appassionata di cinema fin dall’infanzia, il mio rapporto con il cinema è nato naturalmente. Ai miei genitori piaceva molto: mia madre, senza andare troppo lontano, raccoglieva i programmi cinematografici o le locandine della sua infanzia, che distribuiva per le città e questa collezione è conservata ancora oggi.
La mia vorace curiosità, unita al fascino per l’ignoto e il meno accessibile, mi ha fatto addentrare fin da giovanissima nella musica meno commerciale e nel cinema cult, due arti, a mio avviso, inscindibili. I percorsi della musica mi hanno portato a visualizzare nastri memorabili e viceversa, calcolando nella mia discografia magnifiche colonne sonore.
La mia infanzia è stata molto eccitante, trascorrendo molte notti insonni nel corridoio di casa, (di nascosto dai miei genitori) guardando film proibiti, che forse non avrei dovuto vedere all’epoca e che sono rimasti impressi nel mio cervello <>, <Jungfrukällan (La primavera della fanciulla)>> Ingmar Bergman 1960 <>
Alfred Hitchcock 1971 e anche <> Jorge Grau 1974, <> Billy Wilder 1950 o il mio preferito<< Fantasma del Paradiso>>.
Brian De Palma 1974 sono tra questi.
Le mie preferenze fin da bambina erano i film gialli, gli horror psicologici, i film noir e la fantascienza, ma ciò che mi affascina di più del mondo della celluloide sono i personaggi oscuri invischiati in trame di abissale profondità.
Ho la grande fortuna di appartenere alla famiglia del Formentera Film Festival dal 2015 e sono orgogliosa ed emozionata di far parte della giuria di questa edizione.

Lola Dueñas

Torna la madrina del Formentera Film fest

1971, Madrid, Spagna

Dopo aver terminato gli studi secondari e avendo chiaro il suo desiderio di diventare attrice, decide di studiare recitazione con José Luis Gómez al Teatro de La Abadía.
Il suo debutto professionale nel cinema avviene nel 1998, con il regista Salvador García Ruiz, nel film Mensaka, per il quale vince il premio come miglior attrice esordiente del Sindacato degli attori. Seguono tre film, tutti girati nel 2000, Terca vida, Marta y alrededores e Las razones de mis amigos.

Ha lavorato con Pedro Almodóvar in quattro occasioni – Hable con ella, Los abrazos rotos, Los amantes pasajeros e Volver, film per il quale lei e i suoi co-protagonisti hanno vinto il premio per la migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes – e con Alejandro Amenábar in Mar adentro, film che ha vinto l’Oscar per il miglior film straniero e per il quale Lola ha ricevuto il suo primo Premio Goya per la migliore interpretazione femminile.

Il suo secondo Goya arriverà con il film Yo, también di Álvaro Pastor e Antonio Naharro. Per questo film ha vinto anche la Conchiglia d’argento per la migliore attrice al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian.

Ha partecipato anche a film come Todo me pasa a mí, Piedras, Días de fútbol, Las chicas de la sexta planta, 10.000 noches en ninguna parte, Zama e No sé decir adiós, film per il quale è stata nuovamente candidata ai Premi Goya nell’edizione 2017.

I suoi ultimi lavori cinematografici sono Viaje al cuarto de una madre di Celia Rico; Bird Box di David e Álex Pastor; Sobre todo de noche di Víctor Iriarte e anche la serie Movistar+ di Javi Calvo e Javi Ambrossi, La Mesías.